Quando pensavano di averla fatta franca, si sono palesati gli agenti. Due pregiudicati romani (D.C.M., un 53enne già presente negli schedari della polizia fin dagli anni ’70-, ed il 37enne M.D.), sono stati arrestati a seguito di una violenta estorsione ai danni di un uomo, continuamente minacciato e vessato. I due per motivazioni su cui si sta ora indagando – pretendevano 100mila euro in contanti, come ha riferito la vittima che, psicologicamente provata, ha così deciso di rivolgersi alla polizia. Accordatosi sulla consegna, luomo nel corso del suo tragitto verso il luogo convenuto, è stato costantemente monitorato e seguito dagli agenti attraverso apparecchiature elettroniche ed informatiche. Giunto in una strada del quartiere Portuense, questi, come da accordi, ha lasciato il borsone con i soldi nel posto prestabilito. Poco dopo sono sopraggiunti i due balordi a bordo di uno scooter. Quando il pregiudicato più anziano è sceso per prendere il malloppo, si sono palesati gli agenti della Squadra Mobile, e per loro è scattato larresto immediato.
M.